Intervista a Francesco Bolognesi, in arte Frabolo, vincitore della categoria Rapper del Tour Music Fest 2016.
E’ stata una serata bellissima, piena di buona musica emergente. Cosa ha significato per te esibirti sul palco del Piper?
E’ stato senz’altro un onore, la storia del Piper è incredibile, salire su quel palco mi ha dato una carica assurda, mi sono proprio divertito.
Poi non dimentichiamoci che insieme a me sul palco c’era anche il mio deejay, Dr. Noise, con una maschera da gorilla, quindi ecco diciamo che era davvero impossibile non divertirsi.
Che cosa significa per te questo premio?
Vincere mi ha fatto capire quanto effettivamente gli sforzi e i sacrifici fatti possano ripagarti prima o poi, è una questione di tempo… Io e Martin (Dr. Noise) ci siamo fatti in quattro nell’ultimo anno, anche adesso stiamo lavorando come dei pazzi in studio, abbiamo un sacco di progetti, fra cui il mio nuovo Album, ce la mettiamo davvero tutta e questo perché senza musica noi non possiamo vivere, è la nostra passione, il nostro mondo.
Essere quindi arrivati fin qui ci dà un po’ più di consapevolezza di quello che facciamo e che cerchiamo di portare avanti; dedichiamo questo premio a noi stessi e a tutti quelli che ci vogliono bene.
Cosa si prova ad arrivare in fondo al Tour Music Fest?
E’ una gran bella soddisfazione, il livello era altissimo, quindi puoi immaginare quanto mi lusinghi essere arrivato alla fine e aver vinto. Ho conosciuto un sacco di persone fantastiche, con le quali ho avuto il piacere di confrontarmi, artisti incredibili ai quali auguro con tutto il cuore il meglio, perché se lo meritano davvero, la musica è anche condivisione.
Ci racconteresti la tua esperienza all’interno del Tour Music Fest 2016?
E’ stata una roba del tutto inaspettata, mi sono iscritto all’ultimo e non ero neanche troppo sicuro di farlo… Era uscito da poco il mio Album, completamente autoprodotto insieme a Dr. Noise, ci sembrava quindi tutto sommato una buona opportunità questa del Tour Music Fest, sia per farci conoscere che per suonare un po’ fuori dal nostro raggio.
Siamo partiti con la tappa di Bologna, per poi passare a quella di Firenze, e poi Roma, prima le semifinali al Jewel Break e infine la finale al Piper. Non credevo mi potesse dare tanto questa esperienza, ma mi sbagliavo, e questo indipendentemente dalla vittoria, è stata un’avventura bellissima.
Secondo te perché un artista dovrebbe partecipare al Tour Music Fest?
Credo che non si smetta mai di imparare, è così nella vita e così anche nella musica…
Conoscere persone che fanno la tua stessa cosa, seppur in maniera diversa, confrontarsi con loro, ascoltare la loro storia che forse non è poi così diversa dalla tua, beh questo non ti può far altro che bene, così è stato per me.
C’è qualcuno che vuoi ringraziare per questo traguardo?
Ringrazio in primis Dr. Noise che mi ha accompagnato in questa esperienza, senza di lui non mi sarei divertito così tanto; ringrazio poi tutta l’organizzazione, cavolo siete stati fantastici, tutti, dal primo all’ultimo, dagli addetti ai lavori fino ad arrivare ai giudici che mi hanno permesso di arrivare fino in fondo, grazie davvero di cuore.
Infine ringrazio le persone che mi stanno vicino, siete la mia vittoria più grande nella vita.
Ringraziamo Frabolo per la disponibilità e auguriamo a lui e a Dr. Noise tanta fortuna per i loro progetti futuri.
We love your music!