Per la musica emergente: i consigli di Red Ronnie
Rappresenti la Storia della Musica ma ancora ti dedichi moltissimo alla musica emergente. Cosa ti attrae così tanto, cosa ti spinge a confrontarti ancora con le nuove proposte del panorama nazionale?
Intanto oggi ormai tutti sono musica emergente, se escludi i numeri uno Vasco Rossi, Ligabue, Nannini
questi nomi qua insomma, tutti gli altri sono emergenti, non hanno spazio in radio, non hanno spazio in televisione e su questo oggi bisogna lavorare, perché questa è la realtà. Per il resto, la musica mi è sempre piaciuta e mi piace sempre, amo tantissimo lentusiasmo con cui i ragazzi ci si dedicano o lavorano o producono il loro primo cd o credono in queste cose.
Per me è inevitabile dedicarmi a tutto ciò
sono stato disegnato così!
Anche tramite RoxyBar sono stati presentati tanti artisti emergenti del Tour Music Fest. A partire da queste esperienze, cosa vedi nel panorama musicale attuale?
Beh, ci sono dei ragazzi assolutamente straordinari tra cui sicuramente appare Erica Mou
ma lorizzonte è veramente vastissimo!
E le caratteristiche? Le tendenze? Cè un hip hop tutto italiano che cerca di affermarsi ma forse non riesce ancora a trovare un uditorio reale.
C’è un continuo utilizzo mediatico della voglia di suonare..
Il panorama attuale è molto interessante e non cè bisogno di distorcerlo attraverso nuove tecniche mediatiche per renderlo interessante!
Dal punto di vista televisivo il Tour Music Fest è seguito dalle telecamere di Tour Music TV
che vede anche interventi di MOGOL, Robert Steiner, Franco Fasano, Luca Pitteri
insomma un approccio un po anche formativo per chi lo segue.
Ora imperversa il reality show musicale ma l’importante è proprio portare musica dal vivo e cultura, non solo karaoke. Bisogna far conoscere la musica che rimane il più grande tappeto di emozioni che abbiamo a disposizione: la musica ha la capacità di far rivivere veramente stati danimo ed emozioni
e la musica dal vivo è il più grande patrimonio che si possa desiderare.
Visto che sei prodigo di consigli
dài anche dei suggerimenti agli artisti del Tour Music Fest e a tutti coloro che si stanno scontrando con la realtà musicale italiana ed europea trovando la loro forma e il loro posto in questo panorama sterminato!
Cè solo una cosa da dire: andate ad ascoltare chi suona musica, create un mercato, non pretendete di andare a suonare nei locali se non andate anche ad ascoltare gli altri. Diventate prima pubblico, poi datevi alla vostra musica, senza dimenticare di non smettere mai di ascoltare. Se non andate ad ascoltare gli altri, i locali prenderanno solo chi fa cover o musica a buon mercato!