5 CONSIGLI TECNICI PER I CANTANTI
Siamo agli CAMP FOR SINGER E SONGWRITER del Tour Music Fest presso il CET di Mogol. Durante gli stage affronta un corso molto interessante sulla tecnica vocale. Imparare a cantare non è di sicuro una cosa che si impara in 5 minuti, è un’arte alla quale va applicata la giusta tecnica.
Poniamo un pò di domande ai docenti del TMF: Quali sono i 5 consigli che dareste ad un cantante per imparare a cantare nel modo giusto o per migliorare la loro tecnica vocale?
Ecco i 5 consigli, e una volta imparati, forniranno allo studente dei fondamenti forti su cui costruire, rendendo l’apprendimento più facile e più efficace.
IL RISCALDAMENTO VOCALE
I cantanti solitamente danno poca importanza al riscaldamento vocale. Senza il riscaldamento, la voce si stanca facilmente e non dura molto. Molti entrano in confusione quando si parla di riscaldamento, spesso affidandosi a esercizi non adeguati..
In realtà, il riscaldamento non è altro che fare vocalizzi. Non è cantare. L’idea è quella di ammorbidire la voce e I muscoli coinvolti nel canto, non preoccuparvi del suono che esce, non forzarla mai, il tutto deve accadere naturalmente.
Lavorate sulla vostra estensione, senza sforzarvi, assicuratevi che tutto sia comodo e facile e permettete che la vostra voce si scopri da sola. Alcune giornate potrebbero essere più difficili di altre, ma va benissimo, non cercate di sforzarvi e andare oltre il vostro range. Una volta che la voce è riscaldata, e ormai il riscaldamento è di routine, potrete andare oltre.
Uno dei migliori esercizi di riscaldamento sono i trilli con le labbra. Sembra un po ‘come una barca a motore, ma con meno forza. Se non hai familiarità con il modo di farle, mettete le dita su ogni lato della bocca, proprio su dove sarebbero le fossette. Assicuratevi che la lingua è appoggiata sul fondo della bocca, e cantate una scala che permette di battere le labbra una contro l’altra. La chiave è quello di assicurarsi che le labbra siano sciolte e rilassate, senza fuoriuscire troppa aria in quanto per svolgere questo esercizio in maniera corretta, occorre pochissima aria.
GESTIONE DELL’ANSIA
Cantare non dovrebbe mai implicare la tensione, ma la tensione vocale può essere il risultato di più di una semplice tecnica sbagliata. Ogni giorno lo stress può causare il caos in una sessione vocale e spesso il cantante potrebbe anche non essere a conoscenza di esso. E’ quindi una buona abitudine prendere un momento per valutare se stessi prima di cantare. Ecco come …
Andate in un posto tranquillo, privo di distrazioni, se possibile. Fate qualche respiro profondo, e prestate l’attenzione al vostro corpo. Immaginate come vi sentireste se il vostro corpo fosse totalmente rilassato e confrontatelo con come si sente effettivamente il vostro corpo. Questo è il momento per essere iper-sensibili e per permettere che la tua mente inconscia evidenzi le zone di tensione. Ascoltate veramente quello che il tuo corpo ti dice.
Vi fa male il collo? Le vostre spalle sono tese? Vi fa male la schiena? Avete mal di testa? Rendetevi conto di tutto. Questo test vi indicherà esattamente quali sono le parti del corpo più tese, non dovrebbe essere una procedura lunga – un paio di minuti vanno benissimo, prendete il tempo che vi necessita. Una volta indicate le aree, fate ciò che potete per rilasciare e sollevare la tensione.
Ecco alcune tecniche che potete utilizzare:
– Ruotare la testa (portate la vostra testa in avanti, poi verso sinistra, di nuovo in centro e poi sulla destra; Ripetere più volte)
– Alzare le spalle a fare dei movimenti circolari;
– Tirare le vostre scapole insieme e tenere per 10 secondi. Ripetere tre volte;
– Fare dei respiri profondi e tenere per alcuni secondi. Rilasciare il fiato lentamente. Ripetere;
– Massaggiare i punti tesi e massaggirali con una pallina da tennis;
– Fare una passeggiata
Se notate che siete particolarmente tesi, forse una vasca calda oppure un pisollino di 20-30 minuti potrebbe portarvi sollievo permettendo il vostro corpo di rilassarsi naturalmente.
LA RESPIRAZIONE DIAFRAMMATICA
Uno dei concetti che crea più confusione, è quello della respirazione. Qualsiasi cantante aspirante avrà sentito dire “respira con il diaframma” oppure “utilizza l’appoggio”. Per confondere studenti ancora di più, si dice anche di “rimanere rilassati”, mentre allo stesso tempo dovrebbero “spingere in fuori la pancia mentre si inspira” e “spingere in giù quando si cantano note più alte” oppure il commento che preferisco “se ti senti come se stessi andando in bagno, stai respirando bene.”
Con tali messaggi apparentemente contraddittori, non c’è da meravigliarsi se i cantanti sono confusi! Il risultato? Più tensione! Fortunatamente, ci sono alcuni suggerimenti per cantare dal diaframma che possono rendere questi concetti più facili da capire. Cominciamo con la respirazione dal diaframma.
L’idea è quella di portare l’aria nei polmoni, riempendoli da giù verso su.
Volete un esempio? Sedetevi su una sedia e portatevi in avanti, appoggiando i vostri gomiti sulle gambe. Questa posizione rende la respirazione dal petto quasi impossibile, quindi dovreste notare il vostro girovita che si espande mentre inspirate. Si dovrebbe sentire come se l’aria stesse entrando in maniera più profonda del solito, dritto verso l’addome. Da questa posizione, l’espansione dovrebbe essere evidente.
Se non avete mai provato questa esperienza, la sensazione potrebbe essere strana. Vi potrebbe leggermente girare la testa, come se aveste preso troppa aria. Questo è proprio perché utilizzare la respirazione diaframmatica è metodo di respirazione molto più efficiente, e il risultato è quello di avere più aria a disposizione con meno sforzi.
IL “RAFFREDDAMENTO VOCALE”
L’ultimo consiglio per i cantanti è il raffreddamento. Come il riscaldamento, il raffreddamento è estremamente importante per la salute vocale. Dopo aver finito di cantare, (soprattutto se hai cantato per un periodo prolungato di tempo o in un ambiente molto rumoroso), le corde vocali saranno gonfie e irritate. Il raffreddamento aiuta la tua voce ad uscire dalla modalità canto, le corde vocali si rilassano e si preparano per parlare nuovamente.
Il raffreddamento vocale dovrebbe essere il contrario del riscaldamento vocale. Con il riscaldamento si lavora incrementando potenza e volume, il raffreddamento dovrebbe andare verso il rilassamento, abbassando potenza e volume. Non focalizzatevi sulle scale, ma piuttosto su vocalizzi semplici e delicati. Alcune sirene ariose potrebbero funzionare bene. A questo punto, assicuratevi che non ci sia alcuna tensione.
Per assicurarsi che siate rilassati, senza alcuna tensione, è meglio lavorare dall’alto verso il basso visto che l’obiettivo è di tornare verso la voce parlata. Infine, fate qualche suono muto. Non preoccupatevi più delle scale, scegliete note a caso. Immaginate che stiate assaggiando il cibo più buono del mondo…’Mmmmm’.
Se possibile riposate la vostra voce con un silenzio totale DOPO aver fatto il raffreddamento. Se è la prima volta che fate il raffreddamento, noterete una bella differenza la prossima volta che vi metterete a cantare.
Ci vuole tempo e dedizione per diventare bravi a qualunque cosa, cantare dovrebbe essere divertente e facile, non confuso e spaventoso. Ora che avete qualche consiglio per gestire meglio la tensione, dare sostegno al diaframma, potrete migliore la vostra prossima lezione.
COSTANZA E DETERMINAZIONE
I fattori fondamentali per migliorare la propria tecnica vocale sono la costanza e la determinazione. Non sarà facile all’inizio, ma l’assiduità nell’esercizio e la voglia di farcela sono sicuramente i valori aggiunti di un cantante emergente! Coraggio!