ENTROPIA ZOOM! Luca Biaggi, Giovanni Portaluppi, Lorenzo Martinotti e Matteo Lorenzi danno vita al progetto Entropia nell’estate 2010. La band ha all’attivo due EP e diverse collaborazioni in compilation musicali di musica emergente italiana. Nellarco di 2 anni il gruppo riesce a conquistare numerosi traguardi: partecipa al programma di Rock Tv “Sala Prove”, si esibisce sul second stage dell’ Heineken Jammin’ Festival 2010, al festival letterario Collisioni 2012, in apertura di Giuliano Palma & BlueBeaters e viene nominato Miglior Artista Italiano durante il B-Alternative Festival a Cosenza in occasione del b-live music contest; inoltre il videoclip del singolo “Da Qui” viene selezionato da Mtv New Generation e pubblicato sul sito web dell’emittente televisiva.
Nel 2012 si aggiudica il premio come migliore original band al Tour Music Fest Festival Internazionale della Musica Emergente.
Una serie di successi in soli 2 anni, ma singolarmente che esperienze avete avuto prima del 2010?
Prima che il progetto Entropia prendesse vita avevamo diverse esperienze musicali allattivo.
Luca era cantante di un altro gruppo, Giovanni suonava la chitarra in unaltra band e io (Lorenzo) e Matteo eravamo già compagni nel nostro progetto precedente.
A un certo punto ci siamo ritrovati tutti a condividere la stessa sala prove e il gruppo ha iniziato a prender vita. Abbiamo subito capito che il legame che poteva crearsi fra di noi sarebbe stato grande.
Dopo la prima prova insieme ci sono voluti solo 18 giorni per scrivere e realizzare il primo EP: finalmente avevamo trovato la nostra band.
Con le vostre sonorità guardate al panorama internazionale, ma avete scelto di cantare in italiano. Perché?
Anche se le nostre sonorità possono avere molte influenze estere per ora ci poniamo allItalia. (Un domani chissà!)
Scrivere in Italiano ti dà la possibilità di far arrivare il messaggio direttamente al tuo pubblico. Ci teniamo molto ai testi delle nostre canzoni e speriamo sempre che ciò che raccontiamo possa essere uno specchio per la gente che ci ascolta e viene ai nostri concerti.
Nonostante questo non cè stato molto da discutere: sarebbe davvero difficile esprimere ciò che abbiamo in testa in una lingua diversa dalla nostra!!!
Come lavorate dallidea alla fattura dei vostri brani?
Credo che i brani nascano in modo molto naturale. Lidea può venire a chiunque, ma è quando siamo tutti insieme che prende vita e diventa una canzone.
Lavoriamo in sala prove e ognuno cerca di fare la sua parte sulla scrittura e sullarrangiamento.
Prima scriviamo la musica e poi il testo. Quando la parte strumentale si può dire conclusa io e Luca pensiamo alle esperienze che stiamo vivendo, alle storie che ci preme raccontare e a ciò che sentiamo dentro: così nascono i testi che adattandosi alla musica danno vita ai brani degli Entropia.
Comè stata lesperienza Tour Music Fest? Che cosa ne pensate?
Il Tour Music Fest è stata sicuramente unesperienza fantastica sotto tutti i punti di vista.
Musicalmente parlando ci ha dato la possibilità di suonare tantissimo, di conoscere altri gruppi ed esperti del settore che hanno potuto darci degli ottimi consigli sul nostro percorso.
Ma unaltra cosa importante è stata lunione fra noi quattro, che si è ulteriormente solidificata grazie al percorso che abbiamo vissuto insieme e che ci ha portati a Roma.
Direi quindi unesperienza completa. Ci siamo divertiti ma siamo anche cresciuti dal punto di vista musicale e umano.
E la finale?
Beh, suonare al Piper di Roma con tutta quella gente. Non credo nemmeno di sapere quali possano essere le parole giuste per esprimere lemozione del momento.
Sapere di essere sopra un palco così importante, che ha visto passare artisti di calibro internazionale è stata una grandissima soddisfazione.
E stato per noi un grandissimo risultato arrivare in finale e vincere il titolo di miglior band dellanno. Stiamo per entrare in studio e registrare il nostro primo disco e lentusiasmo della vittoria è un ottimo motore per noi!