Massimiliano Calzati, della provincia di Bologna, vince il premio “Miglior Autore” del Tour Music Fest 2021 con il brano “Sconosciuti al bar”.
Si chiama Massimiliano Calzati, classe 1994 della provincia di Bologna, il vincitore del premio Miglior Autore Tour Music Fest 2021 con il testo di “Sconosciuti al bar”. Massimiliano Calzati ha conquistato l’attenzione della nostra Commissione Artistica presieduta da Francesco Gazzè e, poi, del Maestro Mogol che ha avuto l’onere e l’onore di leggere i testi dei 10 finalisti, scelti da Francesco Gazzè, autore di moltissimi dei testi di Max Gazzè.
Tra i moltissimi testi ricevuti e valutati dalla Commissione Artistica capitanata da Francesco Gazzè sono stati scelti i 10 migliori che sono stati poi affidati alla lettura del Maestro Mogol. “Sconosciuti al bar” di Massimiliano Calzati, eletto come testo vincitore da Mogol in persona, si è aggiudicato la vittoria assoluta grazie all’utilizzo di rime accattivanti che raccontano una storia originale e denotano una proprietà di linguaggio ricercata, infondendo nella scrittura ritmo e musicalità.
Massimiliano Calzati sarà premiato per “Sconosciuti al bar” direttamente dal Maestro Mogol il 14 novembre all’Auditorium del Massimo di Roma durante la Finalissima del Tour Music Fest alla presenza, oltre che dello stesso Mogol, di Kara DioGuardi e dei rappresentanti di Berklee College of Music.
Il testo di “Sconosciuti al bar”:
Se fossimo tutti assieme in una locanda semivuota
Mentre ogni cosa che tocchi si trasforma in una rosa
Prendo il primo bicchiere al bancone
Guardando negli occhi un anziano signore
Mezzanotte si è quasi fatta quindi passerà
Entra una ragazza che guarda qua e là
Con un vestito lungo bianco e i capelli al vento
Chiede di usare il telefono, che fuori è brutto tempo
Mani da fata e sorriso abbagliante
Prende la cornetta con sguardo penetrante
Fino a quando io finisco di bere
Le dico se gentilmente si vuole sedere
Chiedendole il suo nome e aspettando una risposta
Mi chiamo Marylin e sono una ragazza tosta
Apparsa su centinaia di copertine
Dove i ragazzi mi sfogliano a non finire.
La mia testa è avvolta da una nube scura
Vorrei tanto conoscerla, ma ho un po’ di paura
Una celebrità ho accanto, però se…
Mentre bevo Whisky penso tra me e me
Anche io posso essere come loro
Non sono un attore, ma farei un capolavoro
E intanto le tenebre avvolgono il locale
Chiedendomi come sia quella persona eccezionale.
Ma appena chiudo gli occhi la porta si riapre
Entrando un uomo dallo sguardo spaziale
Con un giubbotto di pelle e il casco sotto il braccio
Sembra che provenga da un mondo selvaggio
Marlon si presenta, questo è il suo nome
Mentre al Jukebox parte una famosa canzone
Si siede accanto a me e ordina da bere
E senza fare sconti gli porgono il bicchiere
L’ho già visto in giro di questo sono sicuro
E sembra che per i presenti non sia uno sconosciuto
Ma appena mi alzo per avvicinarmi
La mente è presa da pensieri contrastanti.
La mia testa è avvolta da una nube scura
Vorrei tanto conoscerlo, ma ho un po’ di paura
Una celebrità ho accanto, però se…
Mentre bevo Whisky penso tra me e me
Anche io posso essere come loro
Non sono un attore, ma farei un capolavoro
E intanto le tenebre avvolgono il locale
Chiedendomi come sia quella persona eccezionale.
Ma sembra che la notte non sia finita
Entra un ragazzo con le mani sulla vita
Sfoggiando il suo ciuffo biondo
Si siede al bancone come un vagabondo
Mi chiamo James così si presenta
E a guardarlo bene sembra una persona onesta
Arrivo da lontano e ho una gran sete
Ho appena attraversato la Valle dell’Eden
E mentre il ragazzo chiede il mio nome
Nella stanza parte una nuova canzone
Di fama e gloria l’aria si circonda
E intanto lui aspetta una risposta.
La mia testa è avvolta da una nube scura
Vorrei tanto conoscerlo, ma ho un po’ di paura
Una celebrità ho accanto, però se…
Mentre bevo Whisky penso tra me e me
Anche io posso essere come loro
Non sono un attore, ma farei un capolavoro
E intanto le tenebre avvolgono il locale
Chiedendomi come sia quella persona eccezionale.
A fine serata dopo mezzanotte
Siamo tutti seduti uno accanto all’altro
Insieme alziamo i bicchieri in alto
Fino a quando non ci incrociamo lo sguardo
E in quel momento dopo aver bevuto
Hanno capito che non ero proprio uno sconosciuto.
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