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PREMIO SONY MUSIC 2016: INTERVISTA A VERGO

Dopo la Finale del Tour Music Fest 2016 abbiamo intervistato Vergo, giovane cantautore palermitano vincitore del premio Sony Music 2016. Il prestigioso riconoscimento gli darà la possibilità di incidere un singolo che sarà masterizzato agli Abbey Road Studios di Londra e distribuito dalla Sony Music Italy.

Allora Vergo, è stata una serata bellissima, piena di buona musica emergente. Cosa ha significato per te esibirti sul palco del Piper?

Suonare al Piper è stato surreale. Salendo su quel palco è stato come dire al Mondo e a me stesso che avevo qualcosa da dire con la mia musica.

Che cosa significa per te aver vinto il premio Sony?

Questo premio è importantissimo per il mio progetto perché segnerà il suo inizio vero e proprio.

Cosa si prova ad arrivare in fondo al Tour Music Fest?

Raggiungere le fasi finali e vincere il premio più prestigioso di un concorso di tale livello mi dà tanta carica e tanta voglia di crescere. Penso che mi abbia trasmesso anche un forte senso di responsabilità.

Come hai scoperto il Tour Music Fest?

Beh tutto è partito scorrendo la home di Facebook. Ho visto l’inserzione del concorso, pensavo che non ci fosse più tempo per iscriversi e invece riuscì a fare in tempo la richiesta. Ero curioso di conoscere i riscontri dei giudici e di sapere da loro cosa c’era da migliorare o correggere.

Ci racconteresti la tua esperienza all’interno del Tour Music Fest 2016?

Alla prima audizione tra i giudici c’era Anna Chiara Zincone la quale, dopo l’esibizione, mi ha suggerito qualche accorgimento con un entusiasmo travolgente. Sono rimasto stupito. Da quel momento ho deciso di impegnarmi tanto e ascoltare i suoi consigli, con la voglia di impegnarsi ancora di più alla fase macroregionale. Quest’ultima è arrivata mesi dopo. I risultati sono stati pubblicati sul sito il 7 Novembre e io mi trovavo sull’autobus quando ho scoperto di essere passato alle Semifinali. Ero letteralmente sconvolto. Non avrei mai immaginato che la mia musica finalmente avesse suscitato l’interesse di professionisti. Così le mie prove sono aumentate e i miei studi si sono intensificati finché è arrivato il giorno della semifinale al Jailbreak Club di Roma. Quella è stata una giornata assurda. Sveglia alle 3.30 del mattino e aereo alle 6 di mattina. Tra treni e metro riesco ad arrivare all’orario di convocazione e alle 15 iniziò la semifinale dei cantautori. Sono stato uno degli ultimi a suonare e, nonostante avessi una profonda fifa sono riuscito a tenere da parte le mie paure e pensare solo alla musica. Non so cosa successe quella volta ma ci fu un’approvazione inaspettata da parte del pubblico, dello staff, dei rapper, dei musicisti.. rimasi senza parole. Era la prima volta che la mia musica suscitava una risposta simile. Quella giornata è stata la prima conferma sul mio percorso musicale. Mi ha dato un’energia tale che mi ha permesso di superare, con enorme sorpresa, entrambe le fasi di semifinale, accedendo così alla finale. Sarà assurdo ma quest’ultima prova l’ho vissuta con molta più tranquillità perché attorno a me vigeva l’armonia più assoluta. C’era un sostegno e una forte unione da parte dello staff e di coloro che ormai chiamo splendidi compagni di viaggio. Porterò per sempre nei ricordi la sera del 2 dicembre 2016, il giorno in cui, per la prima volta, ho ottenuto la possibilità di realizzare il mio sogno.

Secondo te perché un artista dovrebbe partecipare al Tour Music Fest?

Lo consiglio a quell’artista che non vuole mai smettere di crescere e credere alla sua arte.

C’è qualcuno che vuoi ringraziare per questo traguardo?

Ringrazio la mia famiglia e i miei amici per avere sempre creduto in me.
Ringrazio tutto lo staff del TMF per essere stato da subito così premuroso e professionale nei confronti di noi artisti. Ho riscontrato davvero tanta umanità nel loro modus operandi. Ringrazio gli altri partecipanti per aver passato questi momenti con divertimento, spontaneità e positività. Li ho tutti nel cuore.
Infine voglio ringraziare la giuria e la Sony per avere creduto in me e avermi concesso questa possibilità. Non se ne pentiranno.

Ringraziamo Vergo e gli facciamo i complimenti per questo prestigioso traguardo e un grande in bocca al lupo per il proseguo della sua carriera. É un punto di partenza importante, ti auguriamo di continuare a fare musica con la stessa passione e determinazione che hai dimostrato quest’anno. Noi possiamo assicurare che saremo sempre presenti per tutti i nostri artisti.

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