LORETTA MARTINEZ: CONSIGLI TECNICI PER I CANTANTI
Giurata, docente voicecraft e special guest degli stage Tour Music Fest, Loretta Martinez conferma anche questanno la sua presenza al TMF.
Iniziamo parlando di stage, come funziona linsegnamento del canto?
Il metodo che insegno da più di 2 anni è il metodo VMS Vocal Music System. Questo metodo non è altro che il frutto della mia esperienza maturata nel tempo anche grazie al voicecraft ma non solo. Questo per me è insegnare canto: partendo dalla tecnica vocale insegnare agli allievi a lavorare sulla percezione del suono, sulla risonanza e sullascolto imparando dalla storia della musica e dal suo linguaggio più specifico. Insomma basta con i cantanti che non sanno neanche distinguere una nota sullo spartito!
Quali sono i metodi più sviluppati in Italia?
In Italia resta radicata la matrice didattica più classica. Siamo la patria del canto classico e ne dobbiamo essere fieri. Questo però non significa chiudersi a riccio di fronte alle nuove scoperte della medicina o alle metodologie di insegnamento più allavanguardia. Trovare un giusto equilibrio è sempre la ricetta giusta, non dico niente di nuovo. Eppure restiamo radicati ai soli esercizi di respirazione pensando che quello che andava bene nell800 basti alle nuove esigenze del canto moderno.
E allestero?
Allestero sono un po più aperti di noi e metodi interessanti stanno prendendo piede negli ultimi anni. E non parlo dello speech level che pur avendo unottima batteria di esercizi resta carente dal punto di vista anatomico-fisiologico con una conseguente erronea impostazione delle fasi dellapprendimento della tecnica vocale. Ma parlo di metodi come quello di Kathrine Sadolin, una cantante danese che ha sviluppato il Complete Vocal Istitute, metodo che vanta allievi da tutto il mondo e che ha sviluppato uno studio per insegnare lo scream e il growl, voci che attualmente sono molto utilizzate nel rock moderno.
A proposito di metodi…vuole darci qualche consiglio tecnico?
Il lavoro sulla postura ormai credo sia assodato essere il principale da cui partire per un serio studio della tecnica vocale. Questo determinerà un corretto controllo del flusso aereo e quindi della regolazione della pressione sotto le corde vocali (principale responsabile della costrizione della laringe per capirci di quando ci strozziamo salendo). Contemporaneamente però è altrettanto fondamentale lavorare sul controllo delle cartilagini della laringe responsabili della gestione dellomogeneità del suono e dellestensione vocale, due questioni piuttosto annose per qualunque studente di canto.
Quali sono le tre regole tecniche e vocali principali che un cantante deve seguire?
1. NON SPINGERE
2. NON IRRIGIDIRSI MAI
3. DIVERTIRSI (TANTO!)
Potrei dirne altre mille, ma queste sono veramente lA B C.
Si fanno molti errori come i brani scelti che non valorizzano la vocalità al meglio, scelte scontate o interpretazioni affettate che poi sono il risultato di una bassa cultura musicale a partire da noi insegnanti. La scuola dellobbligo dovrebbe aprire le porte alla musica e permettere ai più piccoli di diventare giovani artisti.
Cosa ha visto nelle due finali Tour Music Fest di cui è stata giurata?
Il Tour Music Fest è unoasi nel deserto, un festival per emergenti serio, ben organizzato e con grandi professionisti che fanno tutti del loro meglio per valorizzare chi merita davvero.
Dalla voce alla promozione dellartista.
Secondo lei come si articola il panorama nazionale in termini di visibilità di un artista?
Io non demonizzo niente. Il talent in questo momento è una bella vetrina se si sa viverlo nel modo giusto. Ma non cè solo quello. Oggi più che mai i mezzi alternativi sono i più interessanti per una promozione anche fai da te. Le grandi case discografiche sono in crisi proprio perché non possono più permettersi di osare e di rischiare. Quindi secondo me i giovani devono essere coraggiosi e furbi al punto giusto, sfruttando i punti deboli della distribuzione attuale cercando nel web e nei mezzi più innovativi le nuove strade della propria promozione.