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L’importanza dell’Interpretazione: Andrea Rodini

ANDREA RODINI: L’IMPORTANZA DELL’INTERPRETAZIONE DI UN BRANO

Andrea Rodini cantante e vocal coach (anche di Xfactor. ndr) , cosa si scopre confrontandosi ogni anno con artisti differenti tra loro?

Si scopre che hanno tutti una voglia matta di esprimersi . Ognuno per un proprio motivo ed ognuno con una propria finalità. Il problema è che “fare musica” è anche un lavoro con una parte artigianale forte, quindi non vale tutto. Bisogna indirizzare, stimolare, “estrarre” come in miniera.
Userei inoltre la parola artista con grande parsimonia. Artista è colui il quale si esprime senza vincoli tra sentire ed eseguire e di per sé è unico come sono unici tutti gli individui. In linea di massima i giovani cantanti prendono ancora a prestito le “vie degli altri” per esprimersi. Io cerco personalità ed unicità.

A prescindere dai generi diversi, cosa non deve mai trascurare un interprete?

Di essere un individuo unico al mondo che prende a prestito una storia scritta da un altro e la racconta come se fosse sua.

Nell’interpretazione di un brano qual è il rapporto ottimale tra l’emotività/ l’emozione e la tecnica?

La tecnica è al servizio dell’emotività. Ci deve essere ma non si deve vedere. Quindi: studiate tecnica e sul palco dimenticatevela!

Vuoi svelarci qualche trucco del mestiere?

Cominciate un concerto con un pezzo veloce e grintoso, serve a scaricare tensione. In genere all’inizio di un concerto si è agitati e la respirazione ne risente. Per cantare un lento c’è bisogno della respirazione a posto.

A proposito di trucchi, tu sei dallo scorso anno docente degli stage Tour Music Fest, come si svolgono le tue lezioni? Quali sono le reazioni dei ragazzi?

Non svolgo un lavoro studiato a tavolino. Improvviso molto e soprattutto: lavoro su ciò che sento. I ragazzi cantano e io do loro dei consigli prendendo spunto dalla loro performance. C’è molta interattività, cosa a cui credo molto. Mi piace parlare con musicisti consapevoli e correttamente critici. Ho sempre trovato grande attenzione.

Cosa ne pensi del Tour Music Fest?

Io giudico un concorso musicale in base ad alcuni parametri fra i quali il più importante è: che cosa si portano a casa i ragazzi che partecipano. In questo senso credo che il Tour Music Fest sia un concorso molto ben organizzato e che offre cose “concrete” a chi partecipa. Lo consiglio.

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