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COME CANTARE BENE IN INGLESE?

COME CANTARE BENE IN INGLESE?

Diamo il benvenuto a Nadia Stacchini, docente madrelingua di dizione inglese ai Music Camp TMF e cantante professionista. Cosa consiglieresti ad un cantante o cantautore emergente che si avvicina al canto in lingua inglese?

Sembrerà una banalità, ma per poter cantare in inglese, bisogna conoscere l’inglese! Uno degli errori più gravi che ho riscontrato durante la mia esperienza con il TMF, è proprio quello di cantanti che si sono esibiti in inglese senza però capire minimamente il significato del testo, scegliendo una canzone solamente per la melodia. Se l’interpretazione è tutto, come si può interpretare senza comprendere cosa si sta dicendo? I casi peggiori sono, però, quelli in cui si scrive in inglese, senza averlo mai studiato, soltanto perchè “suona meglio”.

Domanda a brucia pelo: Bisogna cantare con un accento inglese o americano?

Linguisticamente parlando è più facile cantare in americano, le vocali americane permettono di aprire ancora di più la bocca.
Bisogna ricercare una pronuncia neutra, cercando di pronunciare tutte le finali (un po’ all’inglese), senza le finali sarebbe impossibile comprendere il testo. Allo stesso tempo, il, rock, il blues, r&b sono quasi al 100% in americano.

Quale sono gli errori di pronuncia che ti è capitato di riscontrare maggiormente in questi anni di docenza?

Purtroppo si dà troppa poca importanza alla pronuncia, si cerca semplicemente di memorizzare, senza né comprendere nè pronunciare correttamente. Si utilizza addirittura l’accento italiano dando per scontato che “tanto si capisce”..ma non è così!!!

Registratevi, ascoltatevi, siate critici con voi stessi. Se la lingua italiana è piena di vocali, la lingua inglese è piena di consonanti, e non bisogna ignorarle! Una “s” finale indica tutto, il plurale e la terza persona singolare; togliendo una semplice “s” si cambia totalmente il significato della parola.

Attenzione alla lettera “h”, se è all’inizio di parola, al 99% bisogna pronunciarla, e ancora più importante il contrario, se non c’è la “h”, non pronunciate suoni aspirati!!! C’è una bella differenza tra “I am a singer” (io sono un cantante) e ‘Hi ham ha singer”(ciao prosciutto cantante) sembra assurdo ma è proprio così. E’ molto difficile che una parola in inglese finisca con una vocale, e anche se fosse, il suono che bisognerebbe sentire è quello di un consonante. Spesso ho incontrato cantanti che aggiungono vocali su vocali, e, avendo aggiunto tutti quei suoni, non riescono più a far combaciare il numero delle sillabe con le note della melodia.

Cosa consigli ad un artista emergente per ottenere una pronuncia da far invidia alla Regina Elisabetta?

Facciamo un passo indietro: la lingua italiana, è una lingua dentale, ossia la lingua batte sempre sui denti. La lingua inglese è invece una lingua palatale, ossia la lingua batte sempre sul palato. Sono sempre dell’idea che iniziare a pronunciare correttamente una singola parola, vi porterà automaticamente a pronunciare bene anche tutto il resto. Iniziamo insieme con una parola molto semplice: TRENO.
In italiano la lingua si trova proprio sui denti, e mettendo la lettera “t”sui denti, ci permette di avere una bella “r” vibrante. Proviamo ora con la stessa parola TRENO spostando la lingua sul palato avete notato che ora suona come un inglese che parla in italiano? Vi sembra di parlare come “stanlio e olio”? Se vi sembra ridicolo, non preoccupatevi, è solamente perché non siete abituati a sentirvi parlare con la pronuncia giusta 🙂

Thanks a lot Nadia per i tuoi preziosissimi consigli che aiuteranno sicuramente tutti gli artisti TMF ad emergere anche fuori dal “bel paese”.

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